Le serie si raccolgono in collezioni, permettendo di osservarne l’insieme e coglierne lo sviluppo, l’andamento, il respiro di moti e umori—pensieri e dinamiche. La realtà, interna ed esterna, si articola tra vuoti e pieni, movimento e ritmo: lento, accelerato, sempre giocoso.

Se il punto di vista della mente giudica, le variazioni di andamento appaiono come “differenze neutre”. Qui vengono riprese e fissate, in una tensione tra il particolare e il generale—fino a sfiorare l’universale. È essenza della vita, dell’Essere.

Dare visualità a questo significa mantenere il distacco della neutralità, mirarne il complesso: coglierlo, studiarlo, osservarlo, estrarne frammenti, restituire un responso.