Linee pacate si elevano in verticale, allungando lo spazio e definendo strutture leggere ma persistenti. Le forme si ampliano come fossero in ascolto del vuoto, mentre un moto inatteso interviene, s’interrompe e si sovrappone, rompendo l’armonia apparente. Il gesto diventa riflesso di un equilibrio instabile, prezioso proprio nella sua capacità di mutare senza mai dissolversi.
Original digital art | High-resolution (7650×5100 px or higher) | 2024